Sequestrate 3 aziende estrattive in Puglia: 4 indagati

upday.com 3 godzin temu
Una cava di pietra nella regione pugliese dove sono avvenute le violazioni ambientali oggetto del sequestro. (Photo Leonello Bertolucci/Getty Images) Getty Images

Tre aziende del settore estrattivo sono finite sotto sequestro preventivo nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Il provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Trani ha colpito attività di estrazione del marmo operanti tra Bisceglie e Trani.

L'operazione è stata eseguita dai carabinieri Forestali di Bari insieme al Reparto operativo del Comando provinciale Bat. Quattro dirigenti delle società coinvolte sono ora indagati per gravi violazioni ambientali e minerarie.

Violazioni ambientali accertate

Le indagini condotte dal Nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia hanno fatto emergere un quadro preoccupante. Attraverso sopralluoghi, rilievi Gis e analisi documentali sono state accertate numerose irregolarità.

I dirigenti delle aziende sono accusati di gestione illecita di rifiuti e inquinamento ambientale. Sono state inoltre riscontrate escavazioni abusive, ampliamenti non autorizzati e interventi in aree vincolate senza le necessarie autorizzazioni.

Carenze sulla sicurezza

Le verifiche hanno evidenziato anche gravi carenze sulla sicurezza dei lavoratori. Mancavano inoltre le procedure necessarie per prevenire i rischi ambientali nelle attività estrattive.

Oltre al sequestro delle aziende sono in corso perquisizioni personali e locali. Le aree di cava, i mezzi e tutti i beni aziendali saranno affidati a un amministratore giudiziario per garantire la gestione secondo le normative vigenti.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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