Una nuova raccolta musicale celebra l'eredità di John Lennon e Yoko Ono attraverso materiale dal leggendario concerto One To One del 1972. "Power To The People" include registrazioni rimasterizzate e materiale inedito dall'archivio della coppia, offrendo una prospettiva unica su quello che sarebbe diventato l'ultimo concerto della coppia insieme.
«Quel concerto al Madison Square Garden e' stato per me uno dei migliori momenti live dai tempi di The Cavern o anche di Amburgo», dichiarò John Lennon a NME nel 1972. L'artista aggiunse: «Era proprio lo stesso tipo di sensazione che provavo quando mi esibivo con i Beatles».
Le parole di Yoko Ono
Yoko Ono Lennon ha scritto nella prefazione alla raccolta: «Il concerto One To One e' stato il nostro apporto a un vero movimento politico». Ha spiegato che l'evento «incarnava cio' in cui John e io credevamo fermamente: Rock for Peace and Enlightenment. E questo al Madison Square Garden si e' rivelato essere l'ultimo concerto che io e John abbiamo fatto insieme. Imagine Peace. Peace is Power. Power To The People!»
Il progetto di Sean Ono Lennon
Sean Ono Lennon ha guidato personalmente il restauro del materiale paterno. «Sono rimasto completamente sbalordito nel realizzare questa raccolta, nel remixare i concerti e ascoltare tutto il materiale inedito dall'archivio dei miei genitori per la prima volta», ha dichiarato.
Il figlio di Lennon ha descritto l'impatto emotivo del progetto: «La gente potrebbe non rendersi conto di quanto sia speciale per me sentire parlare o vedere mio padre. Sono cresciuto con un certo numero di immagini e clip audio che tutti conoscono. Quindi imbattermi in cose che non ho mai visto o sentito e' davvero incredibile per me, perche' e' quasi come passare piu' tempo con mio padre».
Il processo di restauro tecnico
Sean Ono Lennon ha ricordato il suo legame personale con il materiale: «Quando avevo undici anni, mia madre pubblico' l'album Live in New York City e il film, sono cresciuto ascoltandolo. Quel concerto ha avuto uno status leggendario nella mia mente, perche' e' stato l'ultimo concerto di mio padre».
Il team tecnico ha lavorato intensamente per preservare l'autenticità del concerto dal vivo. «Per i concerti, Paul Hicks, Simon Hilton ed io abbiamo passato molto tempo a trovare il miglior equilibrio possibile per mantenere la sensazione di uno spettacolo dal vivo mentre rendevamo al meglio il suono generale e Sam Gannon ha fatto un lavoro meticoloso e davvero miracoloso con il restauro dell'audio», ha spiegato Sean Ono Lennon.
Il processo ha richiesto tecniche sofisticate per ottenere il risultato finale. «Non rivelero' tutte le nostre tecniche, ma c'era bisogno di un po' di 'magia cinematografica', e penso che alla fine i concerti suonino meglio che mai», ha concluso.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.