Morto Peppe Vessicchio a 69 anni: addio al maestro di Sanremo e Amici

upday.com 3 godzin temu
Il maestro Peppe Vessicchio, scomparso oggi all'età di 69 anni (Immagine simbolica) (Photo by Rosdiana Ciaravolo/Getty Images) Getty Images

Il maestro Peppe Vessicchio è morto sabato pomeriggio all'età di 69 anni. Il celebre direttore d'orchestra si è spento all'ospedale San Camillo di Roma a causa di una polmonite interstiziale. «Peppe Vessicchio è deceduto per una polmonite interstiziale precipitata molto rapidamente», ha confermato l'ospedale in accordo con la famiglia.

Vessicchio era un volto amatissimo della musica e della televisione italiana. Nato a Napoli il 17 marzo 1956, aveva segnato la storia del Festival di Sanremo dal 1990, dirigendo l'orchestra per quattro vittorie consecutive: nel 2000 con gli Avion Travel, nel 2003 con Alexia, nel 2010 con Valerio Scanu e nel 2011 con Roberto Vecchioni. La frase «Dirige l'orchestra il maestro Peppe Vessicchio» era diventata iconica per generazioni di telespettatori.

Una carriera straordinaria

La sua carriera spaziava dalla musica pop alle collaborazioni con i più grandi artisti italiani. Aveva lavorato con Andrea Bocelli, Zucchero, Elio e le Storie Tese, Ornella Vanoni, Ron e Biagio Antonacci. Compositore e arrangiatore pluripremiato, aveva diretto anche progetti prestigiosi come l'omaggio a John Lennon al Cremlino e il «Rockin'1000», la più grande rock band del mondo. Quest'anno la sua composizione «Tarantina» era stata eseguita dall'Orchestra del Teatro alla Scala.

Il maestro era anche un volto televisivo molto popolare, conosciuto dal grande pubblico come insegnante nel talent show «Amici di Maria De Filippi». Il suo stile pacato, la sua ironia sottile e la sua dedizione all'arte lo avevano reso una figura trasversale, capace di parlare a generazioni diverse.

Vessicchio lascia la moglie Enrica Mormile, sposata nel 1989 dopo oltre 12 anni di fidanzamento, la figlia Alessia e la nipote Teresa. La famiglia ha fatto sapere che i funerali saranno strettamente privati. Il maestro amava ripetere: «Ogni persona è come una corda e possiede una capacità di vibrazione. Quando incrociamo le nostre vere passioni, iniziamo a suonare davvero».

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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